L’eremo di San Leonhard
dove tutto nacque
L’eremo di San Leonhard

La Cappella di Leonhard Weißensteiner è il luogo d'origine del santuario e dove si dice che la Vergine sia apparsa. Poco più in basso si trova l'eremo, un piccolo e affascinante luogo che nel passato ospitava anche altre piccole celle, di cui oggi rimangono solo pochi resti. Scendendo alcuni scalini dall'eremo, si trova una piccola cavità nella roccia, dove Leonhard cadde nel 1553. Da qui, si può godere di una straordinaria vista sulle cime dolomitiche circostanti, tra cui il Catinaccio, la Marmolada e il Latemar.
 

dintoni
Una beata apparizione
La cappella di San Leonhard

A pochi minuti dal Santuario, isolato e immerso nella natura, si trova l’eremo di San Leonhard edificato nel punto in cui la Vergine apparve a Leonhard Weissensteiner. Un autentico gioiello in stile neoromanico, al cui interno si trova la pala d’altare realizzata da un artista locale di nome Hans Brunner. Scendendo le scale si trova la cella dell’eremita scavata in una grotta riadattata, oggi arricchita di crocifissi, corone, croci e scritti sacrali.

La Grotta di Maria di Lourdes
A pochi passi dal santuario
La Grotta di Maria di Lourdes

A dieci minuti a piedi dal Santuario si trova la Grotta di Maria di Lourdes. La costruzione della piccola Cappella Mariana si attribuisce alla volontà del parroco Johann Giuliani che alla fine dell’800 la volle a completamento dell’Istituto per la protezione dell’infanzia da lui fondato. All’interno della cappella si trova una riproduzione della grotta di Lourdes realizzata con il tufo del Rio Trodena, e al suo interno ci sono le statue della Madonna e di Bernadette. Il soffitto è decorato da 5 medaglioni raffiguranti i 4 evangelisti con le loro insegne ed al centro un’Annunciazione della Madonna. Assolutamente da visitare.

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